Sì, ma l’obbligazione formativa rimane invariata rispetto a quella prevista per un apprendista assunto a tempo pieno.
1.02 È possibile assumere un apprendista in somministrazione?
Un apprendista può essere assunto in somministrazione a tempo indeterminato (staff leasing), in qualsiasi settore di attività, da un’agenzia interinale che ne ha la piena responsabilità per tutti gli adempimenti formativi. In questo caso, l’impresa utilizzatrice non assume l’apprendista a tempo indeterminato, non ha responsabilità né costi per la sua formazione, ma ha un costo…
1.03 Quanti apprendisti possono essere assunti in un’impresa?
Nel caso in cui l’azienda non abbia dipendenti qualificati o specializzati o ne abbia meno di tre il datore di lavoro può assumere fino a 3 apprendisti. Per le imprese tra 3 e 9 dipendenti il datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato, non più del 100% delle maestranze specializzate e qualificate in…
1.04 Quali sono le figure artigiane la cui durata contrattuale può essere di 5 anni?
I profili professionali caratterizzanti la figura dell’artigiano, che permettono di estendere la durata contrattuale a 5 anni anziché 3,sono individuabili nelle figure previste nell’ambito dei diversi contratti collettivi i cui contenuti “competenziali” siano omologhi e contrattualmente sovrapponibili a quelli delle figure artigiane.
1.05 Per ricoprire il ruolo di tutore/referente aziendale sono richiesti specifici requisiti e/o una formazione obbligatoria?
La disciplina nazionale demanda alla contrattazione di riferimento l’individuazione di eventuali requisiti minimi, o obblighi formativi, per ricoprire il ruolo di tutore/referente aziendale. Dunque, per verificare se siano o meno richiesti requisiti specifici, o la frequenza ad attività formative, è necessario fare riferimento al CCNL applicato al contratto dell’apprendista.
1.06 Quanti apprendisti può seguire un tutore/referente aziendale?
Il numero massimo di apprendisti che può seguire il medesimo tutore/referente aziendale è di prassi 5, salvo diverse indicazioni previste nella contrattazione collettiva nazionale di riferimento.
1.07 Come si compila il Piano Formativo Individuale?
Nell’apprendistato professionalizzante il Piano Formativo Individuale è predisposto dal datore di lavoro, utilizzando moduli e formulari propri o stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli Enti Bilaterali. Il PFI va controfirmato da apprendista e datore di lavoro ed è parte integrante del contratto di apprendistato. Di norma deve contenere almeno: informazioni sull’azienda e sull’apprendista; inquadramento contrattuale;…
1.08 E’ possibile riconoscere precedenti contratti di apprendistato?
Il riconoscimento dei precedenti periodi di apprendistato può essere previsto dal CCNL applicato cui è necessario fare riferimento. Di norma la maggior parte dei CCNL prevede che il periodo di apprendistato effettuato presso altre aziende, sia computato presso il nuovo datore di lavoro se riferito alla stessa mansione e non sia intercorsa, tra un periodo…
1.09 In caso di malattia o infortunio l’apprendistato può essere prorogato e come?
Il D. Lgs. 81/2015 nell’Art 42 comma 5 rimette la disciplina del contratto di apprendistato ad accordi interconfederali ovvero ai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, nel rispetto di alcuni principi tra cui alla lettera g) la possibilità di prolungare il periodo di apprendistato in caso di malattia,…
1.10 Cosa succede al termine del contratto di apprendistato?
Come previsto dall’art. 42 comma 4 del D.Lgs. 81/2015 al termine del periodo di apprendistato sia l’apprendista sia il datore di lavoro possono recedere dal contratto, ai sensi dell’articolo 2118 del codice civile, con preavviso decorrente dal medesimo termine. Se nessuna delle parti recede il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo…